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BALI SUD


Tirta Empul

Tempio dell Acqua

Tirtha Empul inTampak è un tempio balinese dell'acqua (pura tirta) dalle acque sacre (amritha). È situato intorno a una sorgente del fiume Pakerisan nei pressi della città di Tampaksiring, sull'isola di Bali, in Indonesia.
Il tempio è fondamentale nel sistema di irragazione balinese subak, e fu costruito nel 962 d. C.
Empul inTampak, uno di Bali più importanti templi, Indonesia. Dopo un enorme giardino d'ingresso, il Tirta Empul si snoda nella classica suddivisione induista a tre livelli:
    • Jaba Pura un primo cortile nel quale si accede da un portale in pietra (candi bengar) ed ingloba una grande vasca di koi e svariati negozietti turistici.
    • Jaba Tengah un secondo cortile centrale formato da 2 vasche balneari (petirtaan)[5] e 30 fontane dove gli indù balinesi si recano per il loro bagno rituale purificante.
    • Jeroan cortile interno, il luogo più sacro del tempio, pieno di altari di diverse grandezze, una vasca in onore della triade Vishnu-Brahmā-Shiva, statue di altre divinità, alcuni padiglionie votivi (bale) e decorazioni intricatissime dovunque.

Besakih Temple

Tempio Madre

Tirtha Empul inTampak è un tempio balinese dell'acqua (pura tirta) dalle acque sacre (amritha). È situato intorno a una sorgente del fiume Pakerisan nei pressi della città di Tampaksiring, sull'isola di Bali, in Indonesia.
Il tempio è fondamentale nel sistema di irragazione balinese subak, e fu costruito nel 962 d. C.
Empul inTampak, uno di Bali più importanti templi, Indonesia. Dopo un enorme giardino d'ingresso, il Tirta Empul si snoda nella classica suddivisione induista a tre livelli:
    • Jaba Pura un primo cortile nel quale si accede da un portale in pietra (candi bengar) ed ingloba una grande vasca di koi e svariati negozietti turistici.
    • Jaba Tengah un secondo cortile centrale formato da 2 vasche balneari (petirtaan)[5] e 30 fontane dove gli indù balinesi si recano per il loro bagno rituale purificante.
    • Jeroan cortile interno, il luogo più sacro del tempio, pieno di altari di diverse grandezze, una vasca in onore della triade Vishnu-Brahmā-Shiva, statue di altre divinità, alcuni padiglionie votivi (bale) e decorazioni intricatissime dovunque.

Goa Gajah Temple

Grotta Dell''Elefante

Il tempio di Goa Gajah è inserito all’interno di un parco archeologico. Si ritiene che sia stato costruito intorno al IX secolo d.C. e presto utilizzato come santuario. Fu scoperto al mondo occidentale, però, solo nel 1923 grazie all’intervento di un gruppo di archeologi olandesi. L’origine del santuario è stata desunta proprio dallo studio dello stile architettonico del complesso, in cui si nota la compresenza di elementi tipici del buddhismo e dell’induismo. La filosofia induista cominciò ad influenzare la cultura balinese proprio in quel periodo storico. La Grotta dell’Elefante
La Caverna dell’Elefante costituisce l’attrattiva più interessante dell’intero parco archeologico. L’entrata della grotta è data da un’enorme bocca sormontata dalla testa del dio indù Bhoma. L’entrata vuole simboleggiare il passaggio dalla vita ad un mondo sotterraneo. Una volta all’interno, il tempio si sviluppa in un’ambiente a forma di T, dove si possono notare due nicchie vicino all’entrata. Sulla sinistra una statua di Ganesh, la divinità indù che ha le fattezze di un elefante e sulla destra le effigi di “lingam” e di “yoni”, ovvero le fattezze maschili e femminili del dio Shiva. Il lungo corridoio principale è adornato da rilievi che raffigurano i demoni della religione induista e conduce alle vasche per i bagni sacri che vennero portate alla luce solo nel 1950. Le vasche sono di forma rettangolare e sono adornate da statue che rappresentano le “bidadari” ovvero quelli che per la religione induista sono gli spiriti femminili dell’acqua e delle nuvole. Solitamente queste vasche venivano costruite nei luoghi sacri per permettere ai pellegrini di purificarsi prima di fare offerte agli dèi e dedicarsi alle preghiere.

Luwak Coffee

Piantagioni di caffè

Luwak Coffee Bali è senza dubbio uno dei migliori produttori di caffè al mondo grazie al ricco suolo vulcanico dell'isola. L'Indonesia è famosa soprattutto per il suo "Kopi Luwak", noto anche come caffè di zibetto , è un caffè costituito da o chicchi del caffè parzialmente digerite , che sono state mangiate e defecate dallo zibetto delle palme asiatico. I chicchi fermentano mentre passano attraverso l' intestino di uno zibetto e, dopo essere state defecate con altra materia fecale, vengono raccolte.
Le piantagioni di caffè accolgono visitatori tutto l'anno e gite di un giorno alle piantagioni di caffè da Bali sono una tappa obbligatoria. Scopri come viene prodotto il caffè locale e assaggia una varietà di deliziosi caffè, il tutto mentre ti godi le viste spettacolari delle regioni montuose circostanti.

Risaie Tegallalang

Le terrazze del riso

Risaie Tegallalang
Tegallalang è una delle tre località di Ubud dove si possono ammirare i terrazzamenti più alti adibiti alle risaie. Gli altri si trovano nei villaggi di Pejeng e Campuhan. Le risaie si trovano a mezz’ora di strada da Ubud, in direzione nord.
Le risaie di Tegallalang sono famose per il meraviglioso paesaggio naturale che offrono alla vista dei turisti. Una distesa di terrazzamenti si allunga oltre lo sguardo del turista, su e giù per avvallamenti e alture, tutto circondato da una natura verde e brillante.
Le risaie sono meta non solo dei turisti, che ne fanno il soggetto principale delle loro foto, ma anche degli artisti e dei pittori che vogliono catturare sulla tela la luce e i colori che caratterizzano questi paesaggi. Il fascino che permea questi luoghi è senza tempo.
Intorno alla zona delle risaie si trovano caffè e negozietti di souvenir che offrono, dall’alto, un posto panoramico dove ammirare la vista e dove si trovano in vendita stampe o quadri che ritraggono il favoloso paesaggio dei terrazzamenti. Non è difficile incontrare qualche anziano del posto, contadino nelle risaie, che offre ai turisti la possibilità di acquistare un cappello fatto di foglie di cocco o bere una bevanda al cocco verde. Alcuni si fanno ritrarre in posa a fronte di una piccola mancia.
I turisti possono camminare tra i terrazzamenti ripidi delle risaie, inerpicarsi lungo le alture e ammirare dall’alto il panorama stupefacente offerto da una natura lussureggiante e coinvolgente.

Pura Gunung Kavi Temple

Il tempio Gunung Kawi Sebatu a Bali
Il tempio di Gunung Kawi (o Pura Gunung Kawi) si trova in una vallata bagnata dal fiume Pakerisan a Tampaksiring, a circa mezz’ora di distanza da Ubud e a poco più di un’ora da Kuta. Si tratta di un complesso di enorme interesse, composto da 10 santuari funebri. Per visitarli tutti dovrete prepararvi ad affrontare una scalinata in salita con più di 270 gradini. Ma non lasciatevi scoraggiare da questa premessa: quello che troverete a ogni passo varrà ogni fatica. Durante la vostra ascesa, troverete non solo monumenti, ma potrete anche rendervi conto di quanto valore abbia la natura in questi luoghi. Tutt’intorno, infatti, a dominare è il verde, con le tipiche terrazze coltivate a riso e i meravigliosi paesaggi naturali balinesi.
Scendendo e risalendo i gradini, potete anche fermarmi nei negozi di souvenir oppure nei piccoli caffè e ristorantini affacciati sulle risaie.
La storia di questo tempio è molto antica. Pare che i candi siano stati edificati agli inizi dell’XI secolo per volere del re Anak Wungsu in onore di suo padre Udayana. Al contrario di quel che si può pensare, i candi non sono vere e proprie tombe, ma luoghi simbolici in onore dei membri della famiglia reale e della dinastia. In ogni caso, ancora oggi su questi monumenti aleggia qualche mistero sulla loro originaria funzione. Quel che è certo è che questo sito è uno dei luoghi più interessanti e affascinanti di Bali perché racconta molto sull’antica civiltà indonesiana e lascia trapelare da ogni angolo la spiritualità di cui questo posto è intriso.